Zacup Skyrace del Grignone
Al femminile tutte dietro l’azzurra di skyrunning Martina Cumerlato.

All’ombra della Grigna settentrionale 230 corridori del cielo hanno risposto presente all’invito di Alberto Zaccagni dando vita a delle sfide in alta quota che hanno deliziato il numeroso pubblico presente.
Pronti, via e il tenente dell’esercito ruandese ha subito messo in chiaro che l’uomo da battere sarebbe stato ancora una volta lui. Sulla ripida ascesa che porta al mitico Zapel de l’Asen ha sgranato il gruppo di testa tenendo a debita distanza i “local” Mattia Gianola e Daniel Antonioli. Le posizioni non sono cambiate al passaggio dal rifugio Bogani, nella torcida del Brioschi ( gpm della gara a quota 2410 mslm) e al traguardo di Pasturo.
Qui Simukeka, nuovo idolo del pubblico lecchese, è stato letteralmente portato in trionfo. Il 2h46’14” siglato dal portacolori dell’Orecchiella di Garfagnana sarà il tempo da battere nelle edizioni a venire. Sul podio con lui anche Mattia Gianola, 2° in 2h46’17” e Daniel Antonioli 3° in 2h49’42”.
Completano la top five di giornata Zaid Ait Malek e Andrea Rota. Seguono nell’ordine Luca Del Pero, Lorenzo Beltrami, Mattia Tanara, Francesco Ceschi e Danilo Brambilla.
Sui tecnicissimi 27.5km (2650 m di dislivello positivo) della sky lecchese resiste invece il best time della rumena neo campionessa mondiale di specialità Denisa Dragomir (3h12’50”). Alla sua prima esperienza in Grigna la veneta Cumerlato si è accontentata del successo di giornata in 3h29’43”. Seconda e terza assolute due atlete di casa Francesca Rusconi (3h42’45”) e Martina Brambilla (3h50’13”). Molto bene anche Elisa Pallini 4ª e Debora Benedetti 5ª.
Archiviata la ZacUp 2022, il Team Pasturo focalizzerà le proprie future energie nella Grigne Skymarathon, appuntamento clou della prossima estate.
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